Otto persone si risvegliano all’interno di una struttura composta da stanze cubiche comunicanti fra loro grazie a dei portelli situati nel mezzo delle pareti, compresi pavimento e soffitto. Durante il girovagare apparentemente senza costrutto i vari reclusi avranno modo, più o meno casualmente, di ritrovarsi tutti insieme e scoprire, tra una fuga e l’altra dalle trappole presenti nelle stanze, di essere tutti legati da un filo comune. Qualcuno li ha infatti rinchiusi in quello che arriveranno a dedurre essere un Ipercubo, concetto di cubo con una quarta dimensione sinora soltanto teorizzato dalla Fisica Quantistica.
Otto persone si risvegliano all’interno di una struttura composta da stanze cubiche comunicanti fra loro grazie a dei portelli situati nel mezzo delle pareti, compresi pavimento e soffitto. Durante il girovagare apparentemente senza costrutto i vari reclusi avranno modo, più o meno casualmente, di ritrovarsi tutti insieme e scoprire, tra una fuga e l’altra dalle trappole presenti nelle stanze, di essere tutti legati da un filo comune. Qualcuno li ha infatti rinchiusi in quello che arriveranno a dedurre essere un Ipercubo, concetto di cubo con una quarta dimensione sinora soltanto teorizzato dalla Fisica Quantistica.